lunedì 20 agosto 2012

da leggere..."Oltre l'infinito cosa c'è, papà?"

Ho trovato questo libro di Stefano Zecchi "Oltre l'infinito cosa c'è, papà?" assolutamente interessante, ricco di spunti di riflessione e a tratti direi "Psicomotorio".
..."Il gioco era e continua ad essere l'occasione per stabilire un contatto fisico tra me e mio figlio. Confidenza fisica: abbracciare, accarezzare, baciare.Una relazione che comprende anche il sorriso, gli sguardi, ma che innanzitutto è un reciproco sentirsi di corpi che s'incontrano. Poi sfumerà questo rapporto fisico perchè il linguaggio prenderà la sua parte nella comunicazione. Tuttavia mi accorgo di quanta importanza abbia mantenere la dimensione affettiva sensoriale,che è sempre in grado di andare oltre il linguaggio e dire quello che il linguaggio non sa o non può esprimere."

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